Mastoplastica additiva - Costi, rischi e complicanze
 
Decidere di rifarsi il seno per soddisfare un desiderio a lungo coltivato oppure per il tuo benessere psicologico attraverso una mastoplastica additiva è una scelta importante che implica diverse considerazioni. Questo intervento, oltre a essere un investimento emotivo e fisico, comporta anche una valutazione approfondita dei costi, dei rischi e delle possibili complicanze.
 
 
 
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Rifarsi il seno con la mastoplastica additiva
La decisione di rifarsi il seno può derivare dal desiderio di un seno rifatto naturale, che appaia in armonia con il resto del corpo. Molte donne si rivolgono alla mastoplastica additiva come soluzione per raggiungere questo obiettivo.

La mastoplastica è un intervento di chirurgia estetica che permette di modificare la forma e il volume del seno. Le donne scelgono di sottoporsi a questo tipo di intervento per diverse ragioni, che vanno dal desiderio di avere seni rifatti bene al bisogno di correggere asimmetrie o riempimento dovuto all’allattamento. In molte si chiedono se è possibile l'allattamento con il seno rifatto e la risposta è generalmente positiva, anche se dipende dalla tecnica specifica utilizzata durante l'intervento. Quando si parla di chirurgia al seno, è fondamentale informarsi su cosa comporta la procedura e quali sono i possibili risultati.

È importante avere aspettative realistiche e comprendere che la chirurgia estetica non può garantire la perfezione. L'aumento del seno attraverso la mastoplastica additiva è una procedura che può portare a un notevole miglioramento dell'immagine corporea e dell'autostima. Bisogna tuttavia essere consapevoli dei rischi della mastoplastica additiva, come per qualsiasi altro intervento chirurgico. È essenziale scegliere chirurghi qualificati e discutere apertamente di tutti i possibili scenari post-operatori, comprese le complicanze della mastoplastica additiva.

L'intervento di mastoplastica viene comunemente effettuato sotto anestesia generale o locale con sedazione, e richiede circa un'ora e mezza.

Le opzioni di posizionamento della protesi sono molteplici e vengono scelte dal chirurgo a seconda delle caratteristiche individuali della paziente per garantire il miglior risultato estetico e il massimo comfort e possono essere:
● Posizionamento sottoghiandolare: questa tecnica prevede l’inserimento della protesi dietro la ghiandola mammaria. È adatta quando il tessuto ghiandolare è sufficiente spesso. Fornisce un ottimo controllo sulla forma e il riempimento del seno rifatto, rendendo il post-operatorio meno doloroso. Tuttavia, c'è il rischio che le protesi siano percettibili al tatto o visivamente se il tessuto non è adeguatamente spesso.
● Posizionamento sottomuscolare: quando il tessuto sottocutaneo e la ghiandola mammaria sono meno spessi, la protesi può essere inserita dietro il muscolo pettorale. Questo metodo favorisce un aspetto più naturale del seno rifatto e rende i margini delle protesi meno evidenti, facilitando anche l'esecuzione di mammografie.
● Tecnica Dual Plane: questa tecnica combina i benefici del posizionamento sottoghiandolare e sottomuscolare. Parte della protesi si posiziona dietro il muscolo pettorale, offrendo un décolleté valorizzato naturalmente, la parte inferiore del seno rifatto ben arrotondata e un effetto sollevante della mammella.
 
Il risultato desiderato è un seno rifatto naturale che rispetti le proporzioni del corpo e dia una sensazione di benessere alla paziente. Con l'avanzare delle tecniche chirurgiche, il seno rifatto può assecondare sia il desiderio di un aspetto estetico migliorato sia il comfort fisico, permettendo alle donne di sentirsi bene nella propria pelle.
 
Quali sono i rischi della mastoplastica additiva?
Affrontare una mastoplastica additiva richiede una considerazione approfondita dei rischi associati.
Sebbene il rischio di morte della mastoplastica additiva sia estremamente basso, è importante essere informati su tutti i possibili esiti.

Generiche:
● Reazioni all'anestesia: ogni tipo di anestesia porta potenziali rischi.
● Sanguinamenti ed ematomi: possono verificarsi dopo l'operazione e potrebbero richiedere interventi aggiuntivi per essere risolti.
● Infezioni: Possono manifestarsi nel sito chirurgico e potrebbero richiedere terapia antibiotica o ulteriori trattamenti.
● Complicazioni legate alla guarigione delle ferite: la ferita potrebbe non guarire come previsto, portando a cicatrici più evidenti.
● Necrosi cutanee e del complesso areola-capezzolo.
● Riapertura spontanea della ferita (deiscenza).

Specifiche:
● Contrattura capsulare: Questa è una delle complicanze specifiche più comuni, dove il tessuto intorno alla protesi si indurisce. Quando l’incapsulazione è di livello 3 e 4, si dovrà procedere al cambio protesi in quanto molto doloroso e con la mammella irrigidita.
● Rottura o dislocazione della protesi: Sono possibili problemi meccanici con la protesi, che possono richiedere un'ulteriore operazione per correggere o sostituire l'impianto.
● Alterazioni della sensibilità: Cambiamenti nella sensibilità, in particolare intorno alle areole e ai capezzoli, possono verificarsi come effetti collaterali dell'intervento.
● Spostamento della protesi (dislocazione e/o rotazione).

Altre Complicanze:
● Cicatrici ipertrofiche o cheloidi: possono essere esteticamente sgradevoli e talvolta dolorose.
● Reazioni del corpo alla protesi: dato che stiamo inserendo nel corpo un oggetto esterno, il corpo non reagisce come ci si aspetta, alcune volte, sarà necessario rimuovere la protesi e aspettare fino a sei mesi per la sua sostituzione.
● Il seno rifatto rischi potrebbe anche includere un aspetto non naturale o non simmetrico, che potrebbe richiedere ulteriori correzioni chirurgiche.

È fondamentale considerare i rischi della mastoplastica additiva nel loro complesso, inclusa la possibilità di dover sottoporsi a nuove operazioni in futuro.
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Per prepararti alla mastoplastica additiva rispetta le istruzioni del medico. In generale, per questa come per ogni altra operazione, valgono le indicazioni che trovi nella pagina di riepilogo “Chirurgia estetica”. Qui riepiloghiamo le più importanti:
 
  • Se assumi farmaci anticoagulanti, dovresti sostituirli con iniezioni di eparina per circa due settimane prima della mastoplastica additiva.
  • Le bevande alcoliche e diversi farmaci antinfluenzali o antidolorifici svolgono un’azione antiaggregante. Anche in questo caso, interrompi l’assunzione almeno due settimane prima dell’intervento programmato.
  • Il fumo riduce il flusso sanguigno nei tessuti e quindi può pregiudicare il processo di guarigione. Smetti di fumare almeno due settimane prima dell’intervento e per almeno quattro settimane dopo l’operazione
  • Ricordati che il giorno prima dell’intervento dovrai digiunare dalle ore 22.
  • Il giorno dell'operazione fai una doccia e lava i capelli. Ti raccomandiamo anche di rasare le ascelle, indipendentemente dalla tecnica operatoria adottata.
  • Non applicare lozioni per il corpo, altrimenti i trattini realizzati a matita dal chirurgo per l'intervento non risulteranno chiari.
  • Indossa abiti comodi e non utilizzare lenti a contatto.
Organizzazione del trasporto, gestione della casa e dei bambini
Dopo la mastoplastica additiva non potrai muoverti molto, quindi meglio organizzarti per avere un aiuto in casa per i primi due giorni dopo l’intervento.
Non potrai prendere bambini piccoli in braccio. Nel caso organizzati con una babysitter. Pensa a come alleggerire la quotidianità nel post-operatorio: ad esempio pasti da preparare rapidamente, indumenti comodi, tempo libero senza appuntamenti ecc.
 
Raccomandazioni per il post-operatorio
Dopo l'intervento dovrai convivere con il gonfiore e con la sensazione di tensione nell'area interessata. Potrebbero durare anche diverse settimane, motivo per cui, nella maggior parte dei casi, vedrai il risultato definitivo della mastoplastica additiva una volta trascorso questo periodo. Le cure del post-operatorio comprendono fondamentalmente misure di protezione e supporto della parte interessata. Le nostre indicazioni:
 
  • Se sono stati applicati dei drenaggi, nella maggior parte dei casi vengono rimossi il giorno successivo all’operazione di mastoplastica additiva, oppure entro quattro giorni.
  • Sul seno saranno applicati bendaggi morbidi e sterili; dopo circa 10 - 14 giorni verranno rimossi i punti.
  • Dopo la rimozione dei punti, potrai riprendere a fare la doccia o il bagno normalmente.
  • Per i primi giorni e fino a qualche settimana dopo l’operazione, dormi supinə e, se possibile, con la parte superiore del corpo sollevata. In questo modo eviterai gonfiore e versamenti.
  • Nei primi giorni dopo l’intervento riceverai una terapia antitrombotica in base al rischio individuale.
  • Indosserai giorno e notte il reggiseno compressivo per quattro-sei settimane.
  • In seguito, ti raccomandiamo di continuare ad indossarlo durante il giorno per altre due-tre settimane. Di notte potrai toglierlo.
  • Nelle prime settimane dopo la mastoplastica additiva stai a riposo ed evita di sollevare oggetti pesanti.
  • Non allungare le braccia sopra le spalle, potrebbe provocarti dolori e tensioni.
  • Potrai riprendere l’attività sportiva circa sei settimane dopo l’intervento di mastoplastica additiva.
  • In caso di intorpidimento localizzato devi avere pazienza; è comune che succeda ai capezzoli e di norma svanisce entro i primi mesi successivi all’intervento.
  • Fino a quando le cicatrici saranno arrossate evita il sole e le lampade. Per evitare che le cicatrici scuriscano, dovrai comunque applicare una protezione solare alta prima di esporti al sole. Indossa indumenti che non lasciano filtrare la luce.
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